Introdotta l'Imu, raddoppia l'Irpef | La Latella: "Sacrifici indispensabili" - Live Sicilia

Introdotta l’Imu, raddoppia l’Irpef | La Latella: “Sacrifici indispensabili”

Palermo, le decisioni del consiglio
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L’introduzione dell’ Imu e il raddoppio dell’ Irpef sono stati ufficialmente approvati. Lo ha deciso fa il consiglio comunale al termine di una seduta durata quasi cinque ore. Il dibattimento in merito alle due tasse è stato anticipato dall’intervento in Sala delle Lapidi del commissario straordinario Luisa Latella, accompagnata dal ragioniere generale Bohuslav Basile. “La mia presenza qui non ha il fine di condizionare il vostro voto – ha spiegato la Latella – ma unicamente di spiegarvi il perché della nostra proposta”.

Una proposta ormai ben nota. Da un lato l’introduzione dell’ Imu, la nuova “ici”, dall’altro il raddoppio dell’aliquota Irpef. “Per l’Imu si è calcolato un valore identico a quello dell’Ici di anni fa cercando di non gravare sulla prima casa, – ha continuato la Latella, che ha aggiunto – per l’Irpef invece ci aggiriamo intorno alla penultima fascia di applicazione. Sarà un sacrificio per i palermitani ma è l’unico modo per ristabilire le finanze comunali”.

L’intervento, ovviamente, ha dato il via ad una fase dibattimentale dai toni infiammati. “Quella in cui si trova Palermo è una situazione di squilibrio finanziario, – ha spiegato Basile rispondendo alle domande di alcuni consiglieri – nel senso che la struttura delle spese è incompatibile con quella delle entrate”.

Parole chiare le sue che però non hanno convinto il consiglio nella sua completezza. Specialmente il centrosinistra che ha sollevato il dubbio sull’effettiva utilità di questo ulteriore gravo fiscale sui palermitani. Alla fine, intorno alle 15.45, la votazione: a grande maggioranza sui ventisette consiglieri presenti, si è deciso di adottare i due provvedimenti. A votare contro i consiglieri del centrosinistra Salvo Alotta, Rosario Filoramo, Alberto Mangano e Antonella Monastra. Astenuto il capogruppo dell’Mpa Leonardo D’Arrigo.

Per i lavoratori della Gesip presenti in piazza Pretoria sin da stamani, questa è una leggera boccata d’ossigeno, anche se il più è ancora da fare. Il presidente Alberto Campagna, a chiusura del consiglio, si è infatti rimesso al commissario straordinario in attesa della stesura dello schema di bilancio all’interno del quale dovrebbe comparire la voce di un finanziamento alla Gesip.

Ma quella di oggi è stata una giornata ‘straordinaria’ per il consiglio comunale. Non solo si è arrivati infatti all’approvazione di più di trecento punti sui debiti fuori bilancio, motivo di molte bacchettate da parte della Corte dei Conti nei mesi passati ma anche perché, finalmente, si è arrivati all’approvazione del regolamento sui Gazebo. Fatto non poco insolito, dopo anni di dibattito, se si considera che ci si trova a meno di 45 giorni dalle elezioni e il consiglio comunale dovrebbe anche riunirsi solamente per decidere in materia di bilancio o di atti indifferibili.


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