Sonia Alfano a Pippo Russo:| “Manca la democrazia interna”

“Il segretario provinciale di Italia dei Valori, Pippo Russo, evidentemente, perde colpi. Gli sfugge, infatti, che il mio collegio è l’Italia, essendo stata eletta in tutte le circoscrizioni. Che poi io, dietro supplica di Leoluca Orlando, abbia optato per il nord-ovest al fine di lasciare spazio ad un sardo dopo tanti anni di mancata rappresentanza, è un altro fatto che forse finge di non conoscere. Sono tanti gli aspetti delle scorse elezioni europee che Russo sembra non aver colto, forse perché non ha partecipato alla campagna elettorale. Quanto agli organismi di partito, poi, Russo si renda conto del fatto che non possono essere costituiti dai soliti pochissimi nomi che non hanno mai tenuto in considerazione la minoranza all’interno di Idv Sicilia. Il segretario provinciale, insieme a tutta la dirigenza del partito siciliano, prenda atto della propria condotta fallimentare e ammetta le proprie responsabilità, sia per queste primarie che per le altre occasioni in cui il partito ha dimostrato, solo grazie a questi ‘padri padroni’, di non esistere (basta guardare ai risultati delle ultime consultazioni: 1,93% e 1,89%). Esiste invece una pessima copia della Rete, visto che i ‘maggiorenti’ siciliani, sono tutti, Russo compreso, ex esponenti di quell’ormai defunto movimento politico. Se si vuole far nascere l’Italia dei Valori in Sicilia, possibilità fino ad oggi cassata dall’assoluta mancanza di democrazia interna e dall’inesistente lungimiranza dei dirigenti, si lasci spazio a chi vuole lavorare seriamente, e non a chi continua a pensare esclusivamente al proprio tornaconto personale soffocando l’anima di un partito che potrebbe fare bene e fare tanto”.  Così in una nota l’eurodeputata indipendente Sonia Alfano replica alle dichiarazioni del segretario provinciale palermitano di IdV Pippo Russo, il quale aveva precisato, attraverso una nota stampa che “tutte le determinazioni assunte dal partito relative alle elezioni amministrative di Palermo sono state deliberate dagli organismi provinciali e cittadini”.