Il Terzo polo ha scelto: il candidato sindaco di Palermo è Massimo Costa. Presidente del Coni Sicilia, 34 anni, Costa ha messo d’accordo Mpa, Fli, Udc e Api. Il nome di Costa è giunto dopo i “no” di Caterina Chinnici prima e di Gianni Puglisi dopo.
“La candidatura di Massimo Costa – ha detto il capogruppo dell’Mpa all’Ars Francesco Musotto – rappresenta il punto di svolta che più volte abbiamo auspicato: una figura giovane, dinamica, attenta ai problemi del territorio, avviata al dialogo con le componenti della società. Guardiamo con favore a questa soluzione, – ha aggiunto – che rappresenta così la vera novità in vista delle Amministrative. Una candidatura fortemente unitaria del Terzo Polo, con un profilo nuovo che siamo certi potrà aggregare attorno al proprio progetto una ampia fetta delle forze politiche locali nel segno della discontinuità e del ricambio generazionale a Palermo”.
“Giovane, competente e onesto, Massimo Costa corrisponde all’identikit del perfetto candidato secondo Fli: per questo il nostro partito insieme agli altri del Terzo Polo lo sosterrà con compatezza e forza nella corsa a sindaco di Palermo”. Lo afferma Alessandro Aricò, coordinatore regionale vicario e coordinatore provinciale, aggiungendo: “Dopo gli ultimi anni di disamministrazione, Palermo deve voltare pagina e siamo certi che Costa saprà farlo, facendo leva sulla propria esperienza amministrativa alla guida del Coni e avvalendosi di una squadra di alto livello”.
“Sono certo che Massimo Costa – ha detto Riccardo Savona, esponente di Alleati per la Sicilia all’Ars e presidente della commissione bilancio – è la persona giusta per svolgere questo ruolo. Il nuovo sindaco di Palermo – ha aggiunto – eredita grosse responsabilità, prima fra tutte quella di far ripartire la nostra città; per questo motivo saranno necessarie non solo competenza e esperienza, ma soprattutto l’integrità e la fermezza che un giovane sportivo e brillante come Massimo possiede”.
“Massimo Costa ha tutte le caratteristiche per potere fare il sindaco di Palermo – ha commentato il coordinatore provinciale di Futuro e libertà Alessandro Aricò -: giovane, una buona esperienza di amministratore e senza tessere di partito. E’ l’uomo giusto, attorno al quale i partiti del Terzo polo hanno raggiunto una convergenza”.
L’ufficialità sulla candidatura di Costa è giunta dopo un incontro a Palazzo d’Orleans tra gli esponenti del Terzo polo che avrebbe seguito, secondo indiscrezioni, quello avvenuto nella stessa mattinata a Roma tra lo stesso Costa e i leader nazionali del Terzo polo Fini e Casini.
