Arrestato un ex direttore delle Poste| Rubò 200mila euro dall'agenzia - Live Sicilia

Arrestato un ex direttore delle Poste| Rubò 200mila euro dall’agenzia

GIARDINI NAXOS
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I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari a Giardini Naxos (Me) nei confronti di Marcello Intelisano, 54 anni, ex direttore dell’ufficio postale di Giardini Naxos perché accusato di peculato e simulazione di reato. I militari hanno scoperto che l’uomo ha prelevato in diverse tranche circa 200 mila euro dalle casse dell’agenzia postale dicendo invece di essere stato vittima di un’estorsione.

Intelisano ha riferito ai militari che quattro persone lo fermavano spesso e lo obbligavano a prelevare delle somme dalle casse dell’agenzia postale. Gli investigatori però indagando hanno scoperto che nessuno minacciava l’uomo, ma era lui stesso ad impossessarsi del denaro. Anche le poste hanno effettuato un’indagine parallela e poi hanno licenziato qualche mese fa l’uomo. Secondo i primi riscontri con parte del denaro rubato, circa 100 mila euro, l’uomo avrebbe iniziato a gestire un albergo a Castelmola.

Il 22 aprile del 2011 Intellisano aveva denunciato ai carabinieri di essere stato costretto da alcuni sconosciuti a prelevare dalle casse e consegnare loro 160 mila euro. I malviventi, secondo quanto raccontato dal direttore dell’agenzia, avevano l’accento napoletano ed erano armati. I carabinieri però non avevano creduto alla versione dell’uomo, avviando le indagini. La direzione provinciale di Messina di Poste Italiane aveva inoltre rilevato che nell’agenzia di Giardini Naxos era stato sforato più volte il limite massimo di 75 mila euro nella giacenza di sicurezza della cassaforte. Dalle verifiche era quindi emerso un ammanco di cassa complessivo di 165 mila euro, e un ulteriore ammanco di carte valori per oltre 32 mila euro.

Intelisano vistosi scoperto aveva proposto ai dirigenti di Poste Italiane di restituire 165 mila euro, ma era stato licenziato in tronco. I militari nel luglio 2008 avevano scoperto che alcuni congiunti di Intelisano, con i soldi rubati, aveva acquisito delle quote di gestione di un albergo di Castelmola.


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