"Solo i palermitani salveranno Palermo" - Live Sicilia

“Solo i palermitani salveranno Palermo”

Palermo 2012. Video-forum con Dragotto
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Come anticipato ai lettori, Tommaso Dragotto, candidato a sindaco per le prossime comunali, è stato ospite di LiveSicilia ed ha risposto alle domande che gli sono state poste sul forum. L’elemento principale del suo progetto politico è il rinnovo di Palermo fin nelle sue fondamenta. Obiettivo non poco ambizioso visto e considerato che il perno di questo cambiamento saranno proprio i cittadini da un lato, per i quali auspica una collaborazione attiva con il governo comunale, e l’ente Comune dall’altro, che dovrebbe aprire le proprie porte al cittadino facendosi portavoce di una rinnovata trasparenza amministrativa ed istituzionale.

L’ottica di questa proposta è quella manageriale, basata sulla compartecipazione e sullo svolgimento delle attività comunali sulla falsariga di un’impresa privata, escludendo a priori che il palermitano abbia ancora voglia di aspettare un sindaco “deus ex machina” caduto dal cielo nella veste di salvatore delle genti. Al di là dei bei propositi però rimangono i problemi di fatto: disoccupazione, servizi pubblici che non funzionano e una miriade di altre situazioni che denotano una città nel degrado più totale. Un risposta è data da Dragotto anche su questo argomento: ” Immaginiamo solo per un momento che tutte le società compartecipate si riuniscano sotto un’unica insegna, un unico consiglio di amministrazione ed un’unica dirigenza. Questo non sarebbe già un grosso passo in avanti”?

E anche per rilanciare l’immagine della città le proposte non mancano: “Bandire un’asta per l’acquisto della Fiera del Mediterraneo e fare di Palermo un polo congressuale d’eccellenza” sono solo le prime di tante altre risposte. Un piano sempre più complesso quindi, per la cui realizzazione il candidato sindaco sceglierà solamente: “Assessori preparati, estranei all’ambiente politico e senza alcun interesse personale nel lavorare full time al miglioramento della città”. Le scelte a furor di popolo non esauriscono però i provvedimenti che l’ipotetica amministrazione dovrebbe prendere. Il nodo cruciale è senza dubbio la lotta all’evasione: “Basti pensare che su 600.000 votanti nella sola Palermo, solamente 40.000 pagano la Tarsu. Un altro piccolo granello che mi renderà impopolare agli occhi di molti, ma sicuramente uno dei più importanti”.

D.S.


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