Summit nella sede del Pd | Rottura vicina con Orlando - Live Sicilia

Summit nella sede del Pd | Rottura vicina con Orlando

PRIMARIE PALERMO 2012
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Torna a riunirsi il tavolo delle primarie, ormai giunte a un punto di svolta. Tra poco partiti, movimenti e associazioni del centrosinistra, riuniti nel cartello “Per Palermo è ora”, si incontreranno nella sede regionale del Pd per stabilire come continuare il percorso che dovrebbe riportare i gazebo in città per stabilire chi concorrerà alla successione di Diego Cammarata sulla poltrona più alta di Villa Niscemi. Ma le incognite sono ancora tante.

Il Pd non ha ancora sciolto le riserve su Rita Borsellino. L’incontro di ieri dell’eurodeputata con Bersani e Lupo si è risolto sostanzialmente con un nulla di fatto, lasciando i democratici nell’incertezza e con il serio rischio di una spaccatura con l’area Lumia-Cracolici che invece insiste per un accordo con il Terzo polo. Terzo polo che, dal canto suo, sembra sempre più in confusione. La dichiarazione del segretario provinciale dell’Udc, Totò Lentini, che ha invitato sia i democratici che l’Mpa a “fare chiarezza, sarebbe opportuno che l’Mpa chiarisse la sua posizione”, lascia intravedere qualche fibrillazione.

Ma, più che il Pd, a preoccupare il centrosinistra è l’Italia dei Valori. I dipietristi hanno convocato una conferenza stampa per domani alle 15 per parlare proprio delle amministrative, ancora prima dell’esito dell’incontro che si terrà a breve. Una mossa che non lascia presagire nulla di buono, visto che interverrà l’intero stato maggiore dell’Idv, Leoluca Orlando in testa, per chiarire le prossime mosse del gabbiano arcobaleno. L’ex sindaco della Primavera ha ribadito che, se il Pd non escluderà a priori alleanze con Lombardo, correrà in solitaria direttamente al primo turno, il che spariglierebbe i giochi ma lancerebbe l’Idv in una corsa solitaria vista la volontà di Sel, Verdi e Federazione della Sinistra di partecipare comunque alle primarie.

Infine ci sono i movimenti e le associazioni, che fino a lunedì scorso hanno ribadito la propria posizione: no a candidati che non siano del centrosinistra, ma nessuno può vietare a candidati del centrosinistra di proporre alleanze col Terzo polo. Saranno gli elettori a decidere la linea politica. L’incontro di oggi, però, dovrebbe servire a chiarire le idee anche sulla carta etica che movimenti e associazioni vorrebbero far sottoscrivere ai candidati – dal Pd fanno sapere che non è stata ancora avanzata alcuna proposta – e sul termine di presentazione della candidature, che imporrebbe ai partiti di fare in fretta e soprattutto al Pd di prendere una decisione definitiva sulla Borsellino.

Nel frattempo, non si ferma la campagna elettorale degli altri quattro candidati in campo. Se Antonella Monastra ha annunciato per sabato una conferenza stampa per presentare la sua candidatura, per domani il comitato a sostegno di Fabrizio Ferrandelli illustrerà le prime proposte per la città, con l’abolizione delle strisce blu in testa.


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