Un ente dichiara guerra alla Regione: | "Siamo creditori di quattordici milioni" - Live Sicilia

Un ente dichiara guerra alla Regione: | “Siamo creditori di quattordici milioni”

Formazione, la denuncia di Caputo
di
2 min di lettura

Ha deciso di licenziare i suoi 67 dipendenti. Ma anche di richiedere alla Regione una somma enorme, della quale si ritiene creditore. L’ente di formazione Fondazione Cas, ha notificato ala giunta regionale decreti ingiuntivi per 14 milioni di euro. “Si tratta – spiega il presidente dell’ente, Francesco Menallo – di annualità dal 2001 a oggi, dei saldi dei rendiconti, di finanziamenti previsti e mai erogati, tutte somme che la Regione ci deve. Oltre, ovviamente, agli interessi che man mano sono maturati”.
Si tratta, in realtà, del più recente capitolo di una “guerra” tra l’assessorato all’Istruzione e alla Formazione e l’ente Cas, che nel 2011 ha visto a lungo “congelati” i finanziamenti del Prof a causa di una procedure di verifica dell’accreditamento. Poi, il Cas, che nel frattempo aveva anche presentato un esposto-denuncia contro l’assessorato guidato da Mario Centorrino, era stato reintegrato nel Piano dell’offerta formativa.

“È paradossale – aggiunge Menallo – che mentre si aggredisce un ente creditore della Regione si continuino a finanziare enti coinvolti in fatti giudiziari. Sono questi – si chiede il presidente – i sistemi della ‘giunta degli integerrimi?”.
E la vicenda del Cas è giunta all’Assemblea regionale. Il presidente della commissione attività produttive, Salvino Caputo (nella foto), infatti, ha dichiarato: “Non tardano ad arrivare le conseguenze della ” riforma ” della Formazione professionale in Sicilia. Questi decreti ingiuntivi – ha aggiunto  – muniti della formula esecutiva determineranno un gravissimo danno alle casse regionali e produrranno interessi e spese che graveranno sulla collettività. Mi chiedo se queste somme erano effettivamente  dovute, perché non sono state pagate, visto che, tra l’altro, avrebbero determinato la chiusura di un ente storico della formazione in Sicilia e la perdita di decine di posti di lavoro”.

Ma secondo Caputo, oltre la singola vicenda della Fondazione Cas, ci sarebbe qualcosa di più: “Sono convinto che dietro questo atteggiamento intransigente – ha spiegato – vi è una precisa strategia economica e politica di affidare i più importanti enti di Formazione a uomini e società vicino al Pd e in particolare alla corrente ‘Innovazione’. Per questo – ha proseguito Caputo – ho chiesto al Presidente della Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, di costituire una Commissione parlamentare di indagine e di acquisire i movimenti societari avvenuti all’interno degli enti di Formazione negli ultimi sei mesi .Risulterebbe infatti – ha concluso il deputato – che uomini legati alla politica e società operanti nel settore dei trasporti e della ristorazione, anche esse legati a nomi importanti  siano entrati all’interno delle compagini societarie per gestire gli enti di formazione”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI