E’ morto ieri a Palermo un caporal maggiore, guastatore dell’Esercito, “che da 10 anni ha svolto missioni di pace in vari paesi stranieri a partire dai Balcani. Ha operato purtroppo senza misure di protezione”. Lo scrive al sito Vittimeuranio.com Falco Accame, presidente dell’Anavafaf, un’associazione che assiste i familiari delle vittime arruolate nelle Forze armate, denunciando l’ultimo caso di morte a causa di possibile contaminazione da uranio impoverito. Il militare, aggiunge Accame, “é morto dopo essere stato ricoverato all’ospedale della Maddalena. Era affetto da un tumore al fegato che poi si è esteso ad altri organi”. La famiglia, sottolinea Accame, “ha inizio l’iter per i risarcimenti in una situazione assai preoccupante perché vi sono oltre 400 casi in attesa di risposte sugli indennizzi”.
Muore militare a Palermo
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