Rigassificatore di Priolo | Scontro tra Russo e Lo Bello - Live Sicilia

Rigassificatore di Priolo | Scontro tra Russo e Lo Bello

"L'assessore ha frenato l'investimento"
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Polemica attorno al rigassificatore di Priolo. Ad accendere la miccia è il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, che parla di un “pretestuoso freno” posto dall’allora assessora all’Energia Piercarmelo Russo, oggi alle infrastrutture. Ma la replica dell’assessore non è mancata: “Lo Bello dispone di notizie errate”.

In mattinata, insomma, in occasione di un convegno organizzato dalla Cisl, ecco l’affondo di Lo Bello, che ha invitato la Regione a “sbloccare la questione del rigassificatore di Priolo, perche’ il freno tirato dall’attuale assessore alle  Infrastrutture, Pier Carmelo Russo, appare pretestuoso”.

“Devo, con estremo rammarico – ha risposto Russo – rilevare l’erroneità delle notizie delle quali dispone il Presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, sulle misure da me adottate, da assessore all’Energia, relativamente all’impianto di rigassificazione di Siracusa”.
“Ad appena due mesi dal mio insediamento, il 15 marzo scorso, – spiega l’assessore – ho disposto la riapertura dell’istruttoria, inevasa da circa cinque anni. Subito dopo, il 24 marzo 2010 ed il 3 maggio (con le note n.584 e n.1165), ho emanato le direttive per una più rapida celebrazione delle conferenze di servizi. I risultati mi sono stati comunicati il 14 giugno con un verbale di oltre sessanta pagine nelle quali si evidenziavano varie criticita’ tali da imporre la consultazione dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato che, secondo quanto mi viene riferito, considerata la rilevanza addirittura nazionale delle questioni poste parrebbe avere devoluto la materia all’Avvocatura Generale dello Stato di Roma”.
“Si tratta di questioni estremamente delicate – ha concluso Russo – che vanno seriamente approfondite, sia perché riguardano l’informazione alla popolazione, sia perché potrebbero dare luogo a responsabilità finanziaria dello Stato e della Regione Siciliana. Peraltro, della rinnovata valutazione istruttoria, ho doverosamente informato la società interessata rispondendo ad una sua lettera del 4 ottobre 2010 e assumendo le funzioni di assessore alle Infrastrutture solo il successivo 5 ottobre”.

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