Giù le mani da Stefania Petyx - Live Sicilia

Giù le mani da Stefania Petyx

La polemica
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(rp) Sull’affare Bontate abbiamo detto la nostra. Che riassumiamo. Si è parlato delle figlie del boss e la politica ne ha subito approfittato per rifarsi la verginità a costo zero, tentando di far dimenticare la sua estraneità ai giochi di potere, di lavoro e di palazzo. Sui beni confiscati la magistratura dirà la sua ed è bene aspettare che si pronunci, per poi giustamente indignarsi in caso di collusioni, con o senza cognomi celebri. Sull’altra donna Bontate, assunta a tempo determinato a Siclia e-Servizi, pietra dello scandalo secondo l’onorevole Faraone, riconfermiamo: i politici non possono mai scandalizzarsi in caso di assunzioni dubbie o poco raccomandabili. Perché la politica tutta in senso lato è la fabbrica del mercato del lavoro con relativa schiavitù.

Un aspetto ci teniamo a chiarirlo. Sentiamo in giro un’aria che non ci piace nei confronti di Stefania Petyx, l’impeccabile autrice del servizio di “Striscia” sui beni confiscati. A riguardo, vorremmo dire due o tre cosette. Stefania è una splendida cronista e una bella persona, il riscatto di tanto giornalismo omertoso che popola la nostra terra. Lavora con estrema accuratezza. Siccome non è nata a Betlemme potrà anche sbagliare (ma per lei vale almeno la stessa presunzione di innocenza invocata per Roberta Bontate, fino a un giudizio competente sul tema). Però chi scrive è disposto a mettere tutto sul fuoco sulla sua correttezza, abnegazione e bravura. Giù le mani da Stefania.

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