La Procura della Repubblica di Catania ha aperto un fascicolo sul documento inviato alla Dia di Caltanissetta che parla di un presunto summit di mafia tra rappresentanti dei clan palermitani, locride e un napoletano, che si sarebbe svolto a Messina per una comune strategia della tensione.
L’inchiesta, aperta questa mattina dopo l’arrivo del documento, è radicata a Catania perché le minacce riguardano
anche magistrati in servizio a Caltanissetta. Il fascicolo è stato assegnato dal procuratore capo Vincenzo D’Agata ai
sostituti Giuseppe Gennaro, Agata Santonocito, Antonino Fanara e Iole Boscarino.
“Faremo le opportune verifiche sul documento – ha annunciato il procuratore D’Agata – che, al di là della sua autenticità, resta comunque inquietante perché mostra la possibile ripresa di una strategia stragista da parte della criminalità organizzata. Comunque – ha aggiunto il magistrato – c’é un clima da strategia della tensione, un volere creare paura e apprensione per tentare di condizionare l’azione della giustizia”.
Documento anonimo alla Dia nissena|La procura di Catania apre le indagini
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