Spatuzza smentito | Il premier: "Comiche" - Live Sicilia

Spatuzza smentito | Il premier: “Comiche”

Spatuzza smentito su tutta la linea. Dopo Filippo Graviano, anche Cosimo Lo Nigro, quindi, smentisce Gaspare Spatuzza. Dell'Utri, polemico,  ai giornalisti: "Dovrei fare salti di gioia? Sto già scontando la mia pena". Il premier Silvio Berlusconi: "Ma qui siamo alle comiche, ma come si fa". 
Processo Dell'Utri
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Ore 13.10. “Ma qui siamo alle comiche, ma come si fa”. Ha reagito così ridendo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi rispondendo ai cronisti che gli chiedevano della smentita da parte di Filippo Graviano delle affermazioni di Gaspare Spatuzza su un presunto accordo Stato-mafia.

Ore 13.08. Udienza terminata. Dell’Utri risponde ai giornalisti: “Contento? Volete che faccia salti di gioia? Quando sarò assolto si vedrà. Ma certamente non farò una festa, perché sto già scontando la mia pena”. Poi torna su Filippo Graviano: “Non ho detto che è un vero pentito. Solo che mi sembra davvero pentito”.

Ore 12.58. Cosimo Lo Nigro: “Mai stato a Campofelice. Non conosco questa località. Mangano? Sì, l’ho conosciuto prima del mio arresto, cioè prima del 1995. I Graviano? Mai incontrati da ‘libero’, li ho conosciuti solo da detenuto a Tolmezzo e in occasione del processo”.

Ore 12.52. Lo Nigro decide di non avvalersi della facoltà di non rispondere: “Non ho problemi a parlare”. Quindi il boss ha acconsentito anche alle riprese televisive.

Ore 12.45. In videoconferenza è il turno di Cosimo Lo Nigro.

Ore 12.42. In videoconferenza, Giuseppe Graviano afferma: “Al momento il mio stato di salute non mi consente di essere sottoposto a interrogatorio. Mi avvalgo, per il momento, della facoltà di non rispondere”. Il boss, poi ha aggiunto: “Questa mattina ho inviato un memoriale che spiegava il mio stato attuale”. Ma la Corte non ha ritenuto di doverlo leggere in aula.

Ore 12.32. Dopo le dichiarazioni di Graviano, la reazione di Marcello Dell’Utri: “Graviano mi sembra un vero pentito. Spatuzza è un falso pentito. Contento di quanto ha detto? Non sono nè contento nè scontento. Diciamo che oggi c’è il sole, ma nessuno ci assicura che domani non pioverà”.

Ore 12.28. La seduta è sospesa. Alla ripresa entrerà Giuseppe Graviano.

Ore 12.25. Graviano: “Non conosco Marcello Dell’Utri. Nè direttamente nè indirettamente. Non ho mai avuto nessun rapporto con lui”.

Ore 12.11. Graviano smentisce Spatuzza: “Io quelle parole a Spatuzza non le ho mai dette. ‘Se non arriva qualcosa da dove deve arrivare…’ è una frase che non ho mai pronunciato. Avevo solo quattro mesi da scontare e nulla, quindi, da ottenere. Se mi volevo vendicare, l’avrei già fatto”.

Ore 12.00. Filippo Graviano descrive il suo rapporto con Gaspare Spatuzza: “L’ho incontrato la prima volta nel 2001, poi, mi sembra nel 2004, ma non sono sicuro. Di cosa parlavamo? Di legalità, e lui soprattutto di religione”. I pm hanno quindi chiesto a Graviano cosa intendesse per legalità. Graviano ha risposto: “Per me legalità è rispetto per gli agenti e per gli altri detenuti, ad esempio aiutandoli negli studi, la capacità di dare anche un giusto indirizzo per gli studi di mio figlio”. Sul periodo interessato dalle dichiarazioni del boss, lo stesso Graviano ha anticipato: “Credo che a voi interessino gli anni tra il 2003 e 2004. Lo dico perché già altre volte sono stato sentito su quel periodo”.

Ore 11.41. Filippo Graviano in videoconferenza: “Rispondo nei limiti delle mie possibilità. Spatuzza? Sì, lo conosco”.

Ore 11.30. Entrano i Graviano in aula a Parma. Dell’Utri conferma: “Nei miei confronti Mangano è stato un eroe”.

Ore 11.10. Dell’Utri circondato dai giornalisti. Il senatore perde le staffe quando i cronisti gli chiedono di Vittorio Mangano. Quindi attacca “Annozero” di Michele Santoro: “Un programma scandaloso. Si sbrighino con questa sentenza – ha aggiunto – così mettiamo fine alle elucubrazioni. Io sarei responsabile delle stragi di mafia? Ma stiamo davvero scherzando? Tutto falso, è tutto falso”.

Ore 10.50. Il pg Gatto chiede che l’eccezione della difesa venga respinta. Nessuno conosce il contenuto di quelle carte.

Ore 10.38. Eccezione della difesa che vuole acquisire i verbali degli interrogatori dei fratelli Graviano a Firenze, prima di cominciare l’udienza

Ore 10.34. Comincia a parlare il procuratore generale Nino Gatto.

Ore 10.26. E’ cominciata, davanti alla seconda sezione della corte d’appello di Palermo, l’udienza del processo al senatore del Pdl Marcello Dell’Utri, accusato di concorso in associazione mafiosa. L’imputato è in aula. Una folla di giornalisti assiste al processo in cui è prevista la deposizione dei capimafia di Brancaccio Filippo e Giuseppe Graviano e del boss Cosimo Lo Nigro.

(Collabora Gianni Parlatore)


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